Cassa forense ha pubblicato il bando per le prestazioni a sostegno della professione, riservate ai giovani avvocati e praticanti. Credito rimborsabile in 5 anni e senza interessi per sostenere le spese di avviamento e potenziamento dello studio legale. Vediamo quali sono i destinatari, i termini e le modalità di presentazione della domanda.

Il nuovo bando di Cassa Forense arriva in aiuto dei giovani avvocati iscritti alla Cassa, per agevolarne l’accesso al credito nella delicata fase dell’avviamento e potenziamento dello studio legale. Grazie all’intervento dell’Ente previdenziale, gli interessi passivi del prestito sono abbattuti del 100% e Cassa Forense farà da garante per il rilascio del finanziamento anche ai giovani con redditi inferiori ai 10 mila Euro annui.

Il prestito, garantito dalla Cassa, sarà erogato dalla Banca Popolare di Sondrio, fino ad un plafond complessivo di dieci milioni di Euro annui.

La durata del prestito va da un anno a cinque anni. Il tasso nominale annuo è del 3,5%. L’importo finanziabile va da un minimo di 5 mila Euro ad un massimo di 15 mila Euro per iscritto. La Cassa Forense presta la garanzia fideiussoria anche per i redditi più bassi (inferiori a 10 mila Euro annui).

Destinatari del bando sono i giovani avvocati e praticanti, iscritti alla Cassa, e in regola con le comunicazioni reddituali. I beneficiari non devono avere compiuto i 35 anni e devono essere iscritti alla Cassa da almeno 2 anni. Il reddito professionale netto dei richiedenti non dovrà superare i 40 mila Euro, ed inoltre gli interessati non dovranno aver beneficiato in passato delle medesime agevolazioni previste dai bandi indetti dalla Cassa dal 2016 al 2020.

In caso di cancellazione dall’Albo, decadendo l’iscrizione a Cassa Forense, il prestito erogato resta in essere, ma il pagamento degli interessi derivanti dal prestito, decorrenti dal mese successivo alla cancellazione dall’albo, saranno a carico del destinatario del prestito. In alternativa, sarà possibile restituire l’intero prestito, senza applicazione di penali.

La domanda va presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo all’area riservata sul sito della Cassa Forense. L’interessato dovrà allegare alla domanda l’autodichiarazione con la quale descrive le finalità del prestito, nei limiti di quelle previste dal bando, cioè allestimento e potenziamento dello studio legale.

Termine ultimo per la presentazione della domanda è il 30 ottobre 2021, ma dato il plafond complessivo messo a disposizione dalla Banca Popolare di Sondrio e pari a 10 milioni di Euro, le domande verranno esaminate nell’ordine di presentazione ed evase fino ad esaurimento delle risorse previste.

Entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione dell’ammissione al beneficio, da parte di Cassa Forense, l’interessato dovrà stipulare il contratto di prestito con la Banca Popolare di Sondrio. Il superamento del termine di 60 giorni comporta la decadenza dal beneficio accordato.